Perché scegliere proprio una sterilizzazione Roma? In questo articolo cerchiamo dare le giuste delucidazioni.
La sterilizzazione è un’altra metodica che si propone di eliminare microrganismi patogeni, più o meno pericolosi, che possono causare l’inizio di un’infezione o essere veicolo di malattie. Inseriamo dunque la sterilizzazione all’interno dei vari processi virucidi, scrupolosi e responsabili, che il nostro paese sta adottando per contenere questa pandemia.
La sterilizzazione tuttavia non è un servizio che riguarda esclusivamente il Covid19. È chiaro che è un servizio che estirpa l’aggressività dei microrganismi.
Essa si struttura in varie fasi. Ne citiamo 4 principali, che riguardano la sterilizzazione ambientale:
- decontaminazione (la maggior parte dell’azione virucida, che avviene tramite fumigazioni e vapori ad alta temperatura);
- detersione (con prodotti certificati, efficaci nell’igienizzazione);
- risciacquo;
- asciugatura.
Si tratta di un servizio specifico per determinati ambienti e strumenti. Quali sono?
Sterilizzazione Roma: gli ambienti coinvolti
La sterilizzazione ambienti in genere si pratica nei luoghi che hanno un’alta contaminazione da virus e batteri: studi medici e dentistici, ambienti ospedalieri (con attenzione alle sale operatorie), studi veterinari e centri estetici. Di conseguenza necessitano una sterilizzazione anche tutti gli accessori e strumenti che vengono usati direttamente sui clienti, i quali devono essere tutelati e ne hanno, anzi, il diritto.
Studi medici e dentistici
Gli studi medici sono facili focolai di contagio, a causa del costante via vai di persone che evidentemente accusano qualche malessere, e anche a causa di batteri e virus affezionati che si annidano nell’ambiente, per cui è difficile mandarli via, perché il lavoro degli operatori di pulizia non è in grado di arrivare ai loro nascondigli. Soprattutto le sale d’aspetto dovrebbero beneficiare di un buon trattamento di sterilizzazione.
Al fine di eliminare i microrganismi e di sostituire l’aria viziata con quella pulita, la sterilizzazione va ad agire nel profondo. Impieghiamo erogatori ad aerosol che diffondono perossido di idrogeno sotto forma di vapore: questo si scompone in sostanze naturali quali ossigeno ed acqua e raggiunge ogni parte, restituendo un’aria completamente nuova.
Inoltre, sarebbe bene provvedere ad installare dei climatizzatori o dei condizionatori provvisti di filtri antibatterici, per catturare eventuali batteri e microrganismi.
Trattandosi degli studi dentistici e delle sale operatorie, un’attenzione particolare la meritano gli strumenti di lavoro, per prevenire il rischio biologico che questi ambienti comportano.
Sicuramente gli ambienti interessati, e sottolineiamo più di tutti quello ospedaliero, devono svolgere un’accurata pulizia, con detersione e disinfezione delle superfici, un prerequisito fondamentale per poter procedere con la sterilizzazione dei materiali.
Questo procedimento è complesso e articolato, e conoscerlo può farci sentire anche al sicuro, sapendo che, se e quando ognuno di noi va dal dentista o in ospedale, sono applicate tutte le precauzioni per tutelare la nostra salute, in primis.
La sterilizzazione degli attrezzi
La sterilizzazione dei materiali e degli attrezzi usati è una voce essenziale, sia per gli studi dentistici che per la sterilizzazione ospedaliera.
Essa si struttura in questo modo:
- si raccolgono i materiali contaminati al termine del loro utilizzo, tramite contenitori sterili;
- si prepara una soluzione disinfettante apposita dove immergere il contenitore con i materiali da trattare;
- segue il lavaggio dei materiali con una soluzione detergente;
- avviene poi la pulizia ‘ad ultrasuoni’ per i dispositivi medici delicati o, parlando degli studi dentistici, quelli che presentano articolazioni e zigrinature;
- si risciacquano, con acqua o usando una ‘doccia demineralizzata’;
- si asciugano, tramite un panno di carta o di stoffa o una pistola ad aria compressa;
- avviene un controllo dei materiali per garantire che non siano stati danneggiati e che possano funzionare ancora correttamente;
- per finire questi vengono confezionati per un’altra sterilizzazione, la sterilizzazione a vapore, in autoclave, di cui parleremo sotto.
Studi veterinari
Offriamo servizi di sterilizzazione Roma anche agli studi e agli ambulatori veterinari.
Negli studi veterinari la concentrazione di virus e batteri è alta.
Sono infatti ambienti analoghi agli studi medici e agli ospedali, con la differenza che i pazienti non sono le persone, ma gli animali. Ciò può aumentare la diffusione di virus, batteri, zecche e pulci, che sono dannosi sia per gli animali che per l’uomo. È essenziale quindi proteggerli e proteggerci, e pianificare una sterilizzazione sia delle sale, in cui sono compresi arredi, superfici e pareti, che delle attrezzature che si utilizzano.
Centri estetici
Anche i centri estetici possono beneficiare di un trattamento di sterilizzazione a dovere. È un ambiente in cui è presente un alto rischio di trasmissione di infezioni alle clienti, che certamente si vuole evitare. Lo scopo è infatti raggiungere uno standard igienico ottimale, così da accrescere la fidelizzazione della clientela.
Le procedure di sterilizzazione estetica necessarie devono essere eseguite correttamente e scrupolosamente così da non rendere vano l’intero procedimento.
Possono essere impiegati diversi mezzi:
- mezzi fisici: calore, a secco o umido, può essere usato sotto forma di fiamma oppure aria calda;
- mezzi chimici: composti quaternari di ammonio, formalina, ossido di etilene;
Gli apparecchi usati per svolgere la sterilizzazione possono essere diversi. Molti centri estetici usano lo sterilizzatore a sfere di quarzo. Si consiglia poi, a seguito dell’avvenuta sterilizzazione, di tenere i materiali e gli attrezzi sotto le lampade UV, che hanno infatti un potere batteriostatico, ovvero di mantenere bassa la carica batterica sugli attrezzi e conservare la loro sterilità.
Un altro metodo largamente usato, nei centri estetici come anche nel campo della medicina in generale, quindi anche negli ospedali, è l’autoclave.
Sterilizzazione Roma con autoclave
L’autoclave è un sistema di sterilizzazione che sfrutta le proprietà del vapore bollente.
Si tratta di un recipiente a pressione nel quale vengono direttamente inseriti i materiali da sterilizzare. Esso lavora in quattro fasi, che compongono un ciclo di sterilizzazione.
La prima fase consiste nella generazione del vuoto: occorre infatti eliminare l’aria presente all’interno dell’autoclave per poter rendere efficace a sterilizzazione, e lo si può fare in diversi modi
- espulsione dal basso, che comprime l’aria verso il basso attraverso uno scarico;
- pulsazioni a vapore, la camera viene pressurizzata e depressurizzata a fasi alterne per diluire l’aria;
- pompe a vuoto, che aspirano l’acqua o miscelano aria/vapore della camera;
- cicli superatmosferici, che consistono in una pulsazione a vapore, seguita da un vuoto e poi un’altra pulsazione e via dicendo;
- cicli subatmosferici, simili ai cicli superatmosferici.
La seconda fase prevede il riscaldamento degli strumenti, che grazie al vapore saturo, raggiungono la temperatura necessaria.
Segue la fase di sterilizzazione vera e propria, che ha una durata che varia dalla temperatura raggiunta dall’autoclave e dalla concentrazione dei germi presenti sugli oggetti. In generale una durata standard è tra i 15 e i 20 minuti a una temperatura di 121°.
Infine avviene il raffreddamento, l’ultima fase del ciclo.
I nostri servizi coprono la città di Roma e la provincia. Se siete in questa zona e volete richiedere una sterilizzazione Roma, contattateci per saperne di più e richiedeteci un preventivo gratuito!