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Sanificazione ospedali Roma

I servizi di sanificazione ambienti Roma si attuano in tutti quei contesti in cui le operazioni di pulizia assumono una primaria importanza

Gli ospedali e le cliniche sono uno di questi: vista la presenza di malati, l’afflusso di visitatori e la pratica degli interventi, la propagazione degli agenti infestanti è perennemente in aumento. Quello ospedaliero, pertanto, è un luogo particolarmente critico per la diffusione di infezioni, alcune anche molto gravi. Dal momento che i pazienti, i visitatori e gli operatori sono esposti ad un rischio alquanto elevato di contrarre un’infezione, la sanificazione non è un servizio trascurabile.

Ecco che vi parliamo, allora, delle nostre sanificazione ospedali Roma!

 

La sanificazione in ambiente ospedaliero Roma

sanificazione e disinfezione ambienti ospedalieri
sanificazioni ospedaliere: efficacia a 360°

È necessario inserirla in un piano definito e articolato, che non tralasci nessuno spazio. Tutte le strutture sanitarie, inclusi i servizi di primo soccorso, devono essere costantemente sanificate: 

dagli ambulatori alle sale di degenza, dalle strutture di pronto soccorso alle sale operatorie, dai reparti di terapia intensiva a quelli di riabilitazione ai laboratori.

Vediamo quali sono i principi che dovrebbero guidare una corretta sanificazione in ambiente ospedaliero.

È necessario, intanto, fissare adeguati protocolli di pulizia per il mantenimento di un elevato livello igienico dei locali.

In base allo stato di salute dei pazienti che vi soggiornano, per la sanificazione in ospedale è utile catalogare le aree di rischio. In particolar modo, sono i pazienti neoplastici a dover essere più tutelati ed essere considerati pazienti ad alto rischio infettivologico: infatti sono quelli che presentano maggiore suscettibilità.

sanificazione guanti
sanificazione ambienti ospedalieri: una delle cure da riservare ai degenti

Nei loro confronti le misure di controllo dovrebbero essere potenziate.

Per la sanificazione ambienti ospedalieri è importante affidarsi a ditte preparate e competenti, e fare costanti controlli di risultato: monitorare con attenzione l’operato del personale, le attrezzature e i macchinari impiegati, e assicurarsi di avere sempre una documentazione cartacea che attesti l’esecuzione delle procedure avvenuta con successo.

sanificazione definizione ospedaliera
semplice pulizie ospedali Roma vs sanificazione ambienti ospedalieri

Il personale dovrebbe essere formato sulla sanificazione e sanitizzazione ospedaliera definizione, e per quanto riguarda l’uso dei prodotti, i materiali specifici, i programmi di lavaggio per il ricondizionamento igienico.

A questo proposito, scopriamo quali sono i prodotti più idonei alle sanificazioni ospedali Roma.

 

Sanificazione ospedaliera: quali prodotti usare?

Le sostanze più idonee da usare nella pulizia ospedaliera Roma e nella sanificazione ospedaliera nello specifico, sono fondamentalmente tre: l’ipoclorito di sodio, l’etanolo e il perossido di idrogeno

Parlando soprattutto dell’ultima, il perossido di idrogeno è assolutamente innocuo per l’uomo, per niente invasivo e 100% biodegradabile. È per questo largamente impiegato per le sanificazioni in ogni ambiente, specie negli ospedali, nelle case di riposo, nelle residenze sanitarie e nelle case di cura. 

idrogeno perossido scheda di sicurezza

 

Vi proponiamo un trattamento a base di perossido di idrogeno, il k-cube, che in pochi minuti disperde il gas nell’ambiente ed elimina il 99,9% di virus e batteri: l’aria viene saturata e riesce ad apportare essa stessa un’azione disinfettante.

 

 

In base alla loro funzione e al materiale a cui sono destinati, possiamo fare, anche per gli ambienti ospedalieri, una distinzione tra detergenti e disinfettanti.

  • i detergenti si suddividono in: neutri, a base alcolica, sgrassanti, disincrostanti. In base alla loro composizione possono essere destinati o meno a un ambiente o ad una superficie. I detergenti servono ad ottenere una pulizia profonda , e non devono intaccare le superfici. Devono essere atossici e non devono rappresentare un rischio per gli operatori. Sono eliminabili con un semplice risciacquo;
  • i disinfettanti sono prodotti che devono essere utilizzati dopo i detergenti. Infatti agiscono meglio se vengono impiegati su superfici pulite e asciutte. Non devono mai essere spruzzati direttamente sulla superficie, ma prima sul panno. I panni possono essere monouso in tessuto non tessuto o carta, o in cotone o microfibra riciclabili. È utile differenziarli per colore: ogni colore rappresenta un uso e una destinazione specifici.
sanificazione sala operatoria
impresa pulizie ospedali Roma: fidati solo dei professionisti

La scheda tecnica di ogni singolo prodotto in dotazione dovrebbe essere sempre essere tenuta a portata di mano, consegnata al caposala, per fini di sicurezza.

 

Sanificazione negli ospedali: le aree a basso, medio e alto rischio

Nell’ottica di una giusta gestione dell’igiene, lo spazio ospedaliero può essere suddiviso in aree: a basso, medio e alto rischio.

sanificazione cosa si usa
ospedali a Roma: individua le zone a basso, medio alto rischio

Le aree ad alto rischio sono il blocco operatorio, i laboratori e le terapie intensive. Qui la sanificazione corretta prevede l’uso di sostanze disinfettanti e le operazioni di pulizia sono condotte con maggior frequenza.

Le aree a medio rischio in ospedale sono le degenze, i poliambulatori, il reparto radiologia, le cucinette, gli studi medici, i servizi igienici. 

Le aree a basso rischio, invece, gli uffici, le segreterie, gli archivi, i magazzini e le sale di attesa.

Le aree a rischio inferiore, medio o basso, possono beneficiare di una sanificazione anche senza l’uso di disinfettanti. È sufficiente, infatti, una corretta detersione.

Con quali linee guida viene effettuata la pulizia in queste aree?

La sanificazione di una stanza

Per quanto riguarda le pulizie ordinarie, ogni stanza di degenza deve essere pulita 3 volte al giorno, sempre 15 minuti dopo il rifacimento dei letti.

sanificazione ospedale
ospedali pubblici Roma: sanifichiamoli per tutelare i pazienti

È necessario:

  • asportare la polvere e i residui dai pavimenti con il metodo della scopa elettrostatica; e poi dalle superfici, dagli arredi e dai suppellettili con garze umidificate con soluzione detergente;
  • lavare tavoli e comodini, corrimano e maniglie delle porte;
  • pulire i pavimenti delle medicherie, le stanze di degenza, i corridoi e le scale con detergente, usando il MOP.

Vi sono poi anche delle pulizie particolari:

  • pulire e sanificare una volta al giorno con detergente diluito le pareti;
  • fare lo stesso 2 volte al giorno con gli ascensori;
  • pulire una volta al giorno vetri, termosifoni e porte;
  • occuparsi della pulizia dei servizi igienici, 4 volte al giorno;
  • ad ogni nuovo ricovero effettuare una sanificazione terminale delle unità letto.

Approfondisci anche l’utilità di una specifica disinfezione ospedaliera.

Nell’ambito sanificazione ambienti Roma è obbligatorio prediligere gli ambienti sanitari. Se state cercando una sanificazione ospedali Roma puntuali e professionali, potete rivolgervi a noi di Sanificazioni Roma per un preventivo gratuito e senza impegno!

Inoltre, scopri il nostro servizio anche nelle farmacie e negli studi medici.

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